Chi sono le persone più intelligenti del mondo?

Chi sono le persone più intelligenti del mondo?

Chi sono le persone più intelligenti del mondo? Un quesito cui è difficile dare una risposta definitiva: innanzitutto bisogna stabilire cosa si intende per intelligenza, e poi bisogna mettere a confronto milioni, miliardi di persone.

Impossibile, ecco perché quando si creano classifiche di questo genere di solito ci si riferisce ai personaggi famosi e al loro quoziente intellettivo misurato attraverso appositi test. Insomma, si prendono in considerazione solo i geni che con la loro intelligenza hanno saputo creare qualcosa di speciale.

Non pensiate però che nella classifica delle 10 persone più intelligenti del mondo ci siano solo scienziati e ricercatori, perché non è così. Le sorprese, infatti, non mancano affatto.

 


Madame De Stael,  IQ: 180, di origine Francese-Svizzera, fu una donna di lettere, propaganda politica, e conversatrice, che incarnava la cultura europea del suo tempo, e colmava la storia delle idee dal Neoclassicismo al Romanticismo. Si guadagno la fama mantenendo un salone per intellettuali, e scrivendo romanzi, opere teatrali, saggi sulla morale, la politica, la storia e anche un certo numero di poesie. Anche se i suoi contributi letterari più influenti sono quelli da teorica del Romanticismo.

 


 Galileo Galilei, IQ: 185  fu un astronomo e matematico italiano che produsse dei contributi fondamentali nelle scienze del movimento, nell’astronomia, nella forza dei materiali e nello sviluppo del metodo scientifico. La sua formulazione dell’inerzia (circolare), della legge di caduta dei gravi, e delle traiettorie paraboliche segnò l’inizio di un cambiamento fondamentale nello studio del moto. La sua insistenza sul fatto che il libro della natura fosse scritto con un linguaggio matematico rivoluzionò la filosofia naturale da una questione prettamente qualitativa e verbale ad una matematica in cui la sperimentazione divenne il metodo riconosciuto per scoprire i fatti della natura. Infine, le sue scoperte con il telescopio rivoluzionarono l’astronomia e spianarono la strada per l’accettazione del sistema eliocentrico copernicano. La sua difesa di quel sistema a sostegno della propria opinione che la Bibbia contenesse degli errori, alla fine lo condussero al processo dell’Inquisizione.



Bobby Fischer, IQ: 187, un maestro di scacchi americano, divenne nel 1958 il campione più giovane nella storia. La sua intemperanza giovanile e le brillanti strategie attirarono l’attenzione del pubblico americano al gioco degli scacchi, specialmente quando vinse il campionato del mondo nel 1972. Fischer imparò le prime mosse degli scacchi all’età di 6 anni e a 16 abbandò la scuola per dedicarsi completamente al gioco. Nel 1958 vinse il primo di molti campionati americani. Nel campionato del mondo del 1970-1971, Fischer vinse 20 partite consecutive prima di perderne una e pareggiarne tre con l’ex campione del mondo Tigran Petrosyan dell’Unione Sovietica. Nel 1972 Fischer diventò il primo americano a detenere il titolo di campione del mondo di scacchi, quando sconfisse Boris Spassky dell’Unione Sovietica, in un match tenutosi a Reykjavík, in Islanda. In tal modo, Fischer ha vinse 156 mila dollari.


Ludwig Wittgenstein, IQ: 190 era un filosofo naturalizzato inglese nato in Austria, considerato da molti come il più grande filosofo del 20° secolo. Le due grandi opere di Wittgenstein, “Logisch-philosophische Abhandlung” (Tractatus logico-philosophicus, 1922) e “Philosophische Untersuchungen” (pubblicato postumo nel 1953), hanno ispirato una vasta letteratura secondaria e hanno plasmato in maniera definitiva i successivi sviluppi della filosofia, in particolare all’interno della tradizione analitica. La sua personalità carismatica ha, inoltre, esercitato un potente fascino su artisti, drammaturghi, poeti, romanzieri, musicisti, registi.


Blaise Pascal, IQ: 195 è stato un matematico, fisico, filosofo religioso e maestro di prosa di origine francese. Ha gettato le basi per la moderna teoria delle probabilità, formulando quella che è divenuta la legge della pressione di Pascal, e ha propagato una dottrina religiosa che ha insegnato l’esperienza di Dio attraverso il cuore, piuttosto che attraverso la ragione. L’istituzione del suo principio dell’intuizionismo ha avuto un impatto rilevante su filosofi successivi come Jean-Jacques Rousseau e Henri Bergson.


John Stuart Mill, IQ: 200 John Stuart Mill è stato un filosofo, economista ed esponente dell’utilitarismo. Prominente pubblicista nel  19° secolo, Mill era un uomo di estrema semplicità nel condurre la propria vita. L’influenza che le sue opere esercitarono sul pensiero inglese contemporaneo può difficilmente essere sopravvalutata, né vi può essere alcun dubbio circa il valore dello spirito liberale e indagatore con cui gestì i grandi problemi del suo tempo.


Gottfried Wilhelm von Leibniz IQ: 205 è stato un filosofo tedesco che scrisse prevalentemente in latino e in francese. Educato nel diritto e nella filosofia, Leibniz assunse un ruolo importante nella politica europea e nella diplomazia del suo tempo. Occupa un posto altrettanto grande sia nella storia della filosofia e nella storia della matematica. Scoprì il calcolo indipendentemente da Newton, e la sua notazione è quella in uso anche oggi. Scoprì inoltre il sistema binario, fondamento di tutte le moderne scienze informatiche.Nella filosofia, è ricordato per “l’ottimismo”, cioè, la sua conclusione che il nostro universo è, in un senso ristretto, il migliore possibile che Dio avrebbe mai potuto creare.


Emanuel Swedenborg IQ: 205 era uno scienziato, mistico cristiano, filosofo e teologo di origine svedese, che si dedicò all’interpretazione delle Scritture, intese come la Parola di Dio. Poco dopo la sua morte, devoti seguaci crearono la società Swedenborgiana dedicata allo studio del suo pensiero. Queste società formarono il nucleo della Chiesa della Nuova Gerusalemme, o Chiesa Nuova.

 

 


Leonardo Da Vinci IQ: 205 , pittore, disegnatore, scultore, architetto, ingegnere e il cui genio, forse più di qualsiasi altra figura, incarnava l’ideale del Rinascimento umanista. La sua Ultima Cena (1495-1498) e la Gioconda (c. 1503-1506) sono tra i dipinti più popolari e influenti del Rinascimento. I suoi taccuini rivelano uno spirito di ricerca scientifica e di una inventiva meccanica che erano secoli prima del loro tempo. L’incredibile fama di cui Leonardo ha goduto nel corso della sua vita e che, filtrata dalla critica storica, è rimasta immolata sino ad oggi, è fondata in gran parte sul suo illimitato desiderio per la conoscenza, che ha guidato tutto il suo pensiero e il suo comportamento.


Johann Wolfgang von Goethe IQ: 210, poeta, drammaturgo, romanziere, scienziato, statista, regista teatrale, critico e artista dilettante, è considerato la più grande figura letteraril cui prestigio internazionale eguaglia tedesca dell’era moderna. Goethe è l’unica figura letteraria tedesca ia quello dei filosofi e dei compositori “supremi” della Germania. Nella cultura letteraria dei paesi di lingua tedesca, ha avuto una posizione così dominante che, dalla fine del 18° secolo, i suoi scritti vennero descritti come “classici”. In una prospettiva europea appare, e rimane, il rappresentante centrale e insuperabile del movimento romantico.


Albert Einstein – Il fisico e filosofo tedesco è spesso considerato la raffigurazione perfetta dell’intelligenza, magari unita ad un minimo di stravaganza, come testimonia la celeberrima foto con tanto di linguaccia. Più scientificamente famoso per le sue analisi sulla teoria della relatività, Einstein non si sottopose mai ai test per valutare l’intelligenza ma secondo gli esperti il suo IQ dovrebbe variare tra 160 e 190


William James Sidis – Quando il genio non è sinonimo di vita felice: William James Sidis è considerato l’uomo più intelligente di sempre con un QI valutato tra 250 e 300. Nato nel 1898, entrò ad Harvard a 11 anni per studiare matematica e poi per insegnarla: purtroppo era più giovane di tutti i suoi studenti che non gradirono particolarmente venir ‘bacchettati’ da un ragazzino più piccolo di loro, con successive dimissioni per il povero Sidis. Proprio questa sua intelligenza eccessiva gli creò diversi problemi anche di socializzazione. Come non bastassero questi, decise anche di entrare nei movimenti socialisti della prima metà del secolo, non proprio il modo migliore per conquistarsi l’affetto delle istituzioni americane del periodo. Così, dopo che i suoi genitori provarono inutilmente a fargli cambiare idee politiche, finì per un certo periodo in una casa di cura per malati di mente. Rilasciato nel 1921, Sidis abbandonò il mondo accademico e della matematica per una vita semplice. Morì a 46 anni di emorragia cerebrale, quasi che il suo cervello fosse effettivamente ‘troppo grande’ per l’essere umano.


Judit Polgar – Se c’è un gioco che viene quasi automaticamente associato al concetto di intelligenza, sono gli scacchi. Ecco allora che se il nome di Judit Poglar è ignoto ai più, sapere che è una campionessa di scacchi permette immediatamente un’associazione con l’idea di persona con un cervello al di sopra della media. Maestro internazionale di scacchi già a 14 anni e prima donna a sconfiggere il numero uno al mondo maschile Gary Kasparov, ha un QI di 170.


Marilyn Vos Savant – Scienziata? Matematica? Fisica? No, niente di tutto ciò: semplicemente Marilyn Vos Savant è una donna intelligente, anzi, molto intelligente, tanto da aver raggiunto il punteggio di 186 nei test sul QI a metà anni ’80, finendo all’epoca anche sul “Guinness dei primati”. Da diversi anni ha una rubrica – “Ask Marilyn” – sulla rivista Parade, nella quale risponde a chi le chiede consigli sugli argomenti più disparati e risolve gli enigmi che le vengono sottoposti


Gary Kasparov – Altro campione di scacchi, forse ‘il’ campione di scacchi per eccellenza. Numero uno al mondo per 225 mesi su 228 quando fu professionista tra il 1986 e il 2005 e uomo in grado di sfidare anche il computer Deep Blue dell’IBM e di sconfiggerlo per 4-2 nel 1996. L’anno dopo il computer si prese la rivincita ma girano voci che ci fu qualche trucco (informatico e umano) per favorire il pc. Attivissimo politicamente, oppositore di Vladimir Putin, attualmente è membro del Consiglio della Fondazione per i Diritti Umani. Ah, giusto: il suo QI è di 194.


Kim Ung-Yong – è fenomeno di precocità: ha iniziato a parlare a 6 msi e a tre anni era già in grado di leggre in inglese, tedesco, coreano e giapponese. Chiamato alla NASA, dopo alcuni anni ha lasciato l’ente americano per far ritorno in Corea, dove tuttora insegna. Vita normale e di basso profilo per un tizio che ha 210 di IQ.

 

 


Christopher Hirata – Altro caso di bambino prodigio. Medaglia d’oro alle Olimpiadi di fisica del 1996 a soli 13 anni, l’anno dopo si è iscritto al California Institute of Technology, mentre a 22 è diventato Dottore a Princeton, per poi decidere di tornare al CIT dove tuttora insegna astrofisica. Il suo QI e’ 225.

 

 

 


Terence Tao – IQ calcolato tra i 225 e i 230 specializzato in una mezza dozzina di branche della matematica e insegnare alla prestigiosa UCLA, l’University of California in Los Angeles.

 

 


Stephen Hakwing – Il cosmologo, fisico, matematico e astrofisico britannico è l’esempio di dove possa arrivare l’intelligenza di un uomo indipendentemente dalle sue condizioni fisiche. Condannato alla sedia a rotelle da oltre trent’anni per una malattia, ha un IQ di 160. Tra le sue opere più note anche al grande pubblico ‘non specializzato’, il libro “Dal Big Bang ai buchi neri – Breve storia del tempo”, nel quale ha spiegato la sua teoria sull’origine del mondo.


Evangelos Katsioulis (nato il 19 gennaio 1976, Ioannina ,Grecia ) è un medico specializzato in psichiatria. Attualmente vive e lavora a Salonicco, in Grecia. Katsioulis è noto per i suoi punteggi dei test ad alta intelligenza. Ci sono diversi rapporti che ha raggiunto i punteggi più alti mai registrati su test di intelligenza progettati per misurare l’intelligenza eccezionale . Katsioulis ha riportato un QI di 205 sulla scala Stanford-Binet con deviazione standard (sd) 16, che equivale a un QI di 198.4 sulla scala Wechsler con sd 15, che equivale anche a un QI di 258 su la scala di Cattell.


Mislav Predavec (IQ: 192): professore di matematica a Zagabria, il 45enne ha fondato anche la GenerIQ Society, di cui fanno parte altri importanti intellettuali e scienziati

 

 


Gaetano Morelli, al momento il 18esimo uomo con il QI più elevato al mondo (169). Ingegnere in un’azienda italiana, è anche autore di un saggio che approfondisce la Teoria della Relatività di Albert Einstein.

 

 


Nicole Barr , che ha 15 anni e più intelligente di Albert Einstein e Stephen Hawking . Barr, che è inglese, ha un QI di 162 punti, due punti in più rispetto al coefficiente intellettuale dei geni di Einstein e Hawking.

 


L’attore James Woods ha riportato un QI di 180. La sua biografia dice che ha dato il via al SAT e si è iscritto al MIT, ma si è ritirato per dedicarsi alla recitazione. Qui, a Warwick, RI, il 9 novembre 2009, ascolta le mozioni nella sua causa contro l’ospedale della contea di Kent, dove è morto suo fratello.


Victoria Cowie ha 14 anni. E già quando ne aveva appena 11  si è scoperto che era un vero genio . Cosa fa un genio alla sua età? Niente che non facciate anche voi. Victoria suona il flauto, il sassofono (come Lisa Simpson!), ama ballare, cantare , fare sport e disegnare. La sua materia scolastica preferita è la biologia. 
Nulla di strano insomma, tranne, forse, che è una ragazza con molta curiosità . Se non fosse che  lei è anche  la ragazza con il quoziente intellettivo (detto QI) più alto al mondo. Victoria ha un QI di 162 punti, ossia un’intelligenza superiore a molti geni della storia.


Rick Roesner, infatti, non solo fa lo spogliarellista e il modello, ma è anche barista a tempo perso e autore di programmi televisivi di culto, come Chi vuol essere milionario?. Nel test che misura il Quoziente d’Intelligenza ha totalizzato 192 punti. 

 


 

fonti wikipedia

 

The World Genius Directory Geniuses